Matrix-2-point

Matrix-2-Point

Questa tecnica è un’applicazione pratica della fisica quantistica secondo la quale ogni realtà può essere descritta come energia o vibrazione perché tutto è luce e informazione. Nel campo quantico collassa la vecchia realtà e nuove possibilità si manifestano istantaneamente. Si tratta di una nuovissima tecnica occidentale che garantisce risultati tangibili per la risoluzione di problemi sia fisici che emozionali sin dalla prima sessione. La caratteristica del metodo è il collegamento simultaneo di due punti tramite l’intenzione e la consapevolezza dell’operatore. I due punti in questione sono: uno sul corpo della persona (quindi nel suo campo energetico) ed uno all’interno della Matrix (quindi nel campo delle infinite possibilità). Questo collegamento fa sì che l’informazione possa passare da un punto all’altro, arricchendo così di nuove, utilissime informazioni il campo energetico personale dell’individuo che si sottopone alla seduta.

Consigliato in caso di:

  • Obiettivi da raggiungere
  • Voglia di nuovo e di cambiamento
  • Situazioni stagnanti dalle quali si ha necessità di uscire rapidamente
  • Trattamento possibile anche a distanza

Come utilizzo Matrix

Matrix-2-Point è lo strumento che utilizzo per abbattere i muri delle cattive abitudini e per disinnescare schemi comportamentali consolidati che scattano automaticamente senza darci il tempo di vedere che proprio lì, in quel punto esatto dell’esistenza, potrebbero aprirsi altre strade percorribili, che danno accesso a nuovi scenari.
Per questo come primo incontro consiglio un trattamento Reiki, esso mi consente di “vedere”, per poter poi meglio “selezionare” le informazioni con cui integrare il campo energetico durante la seduta Matrix-2-Point. Le informazioni aggiunte al campo energetico della persona saranno sempre in linea con il progetto della sua Anima. Nessuno dei miei lavori prescinde dal contatto con Essa.

Come avviene il trattamento

La seduta di Matrix-2-point si svolge in piedi, il ricevente si posiziona vicino al muro. Quello che il ricevente percepisce è una spinta, a cui si suggerisce di non opporre resistenza. La spinta non viene da me, io avrò soltanto due dita poggiate delicatamente sulla sua spalla. La spinta è il risultato del “collassare dell’onda”, cioè della differenza fra le due realtà che ho collegato: la realtà presente da cambiare e quella desiderata che vogliamo raggiungere.
Tra una seduta e l’altra di  Matrix consiglio vivamente di utilizzare un bouquet personalizzato di Fiori di Bach, risultante dalle dinamiche toccate durante la sessione di Matrix. I Fiori di Bach sostengono gradevolmente il lavoro su sé stessi, insegnando a stare nell’ascolto e nell’accoglienza.

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